Birdman vuole farci credere di possedere una compagnia petrolifera

Mr. Bryan Williams a.k.a. Birdman, boss e co-fondatore di Cash Money Records, ha sempre avuto un atteggiamento arrogante e spaccone (condito da un mix di  sparate clamorose e torbidi giochetti, a cui ci eravamo tutti un po’ abituati). Ma questa volta si è davvero superato.

Questa volta Birdman si è addirittura inventato di possedere una compagnia petrolifera dal fatturato milionario!

Tutto per far credere di essere ancora più ricco di quel che già è.

Facciamo un po’ di luce sulla questione.

Le prime notizie riguardanti la fantomatica compagnia petrolifera risalgono, in realtà, al 2010. Cioè l’anno di fondazione della joint venture ‘‘Bronald Oil & Gas” con Slim, il fratello di Birdman. Il nome della compagnia, infatti, è una fusione dei due nomi di battesimo: quello di Bryan (Birdman) e quello di Ronald (Slim).

Investigando su internet, però, si ha l’impressione che più che una compagnia petrolifera di successo la Bronald Oil & Gas sia una bella presa per i fondelli. Il sito internet ufficiale, per esempio, è stato rimosso più volte nell’arco di questi sei anni e le informazioni contenute al suo interno sono a dir poco vaghe e insufficienti per un ”colosso” del petrolio.

La presentazione della compagnia, e della sua area di azione, sono piene di errori grammaticali e di battitura, inoltre sembra essere stata redatta copiando e incollando parti di testi, riguardanti il settore petrolifero, presi qua e là da wikipedia. Poi, il direttore esecutivo (tale Raymond Jean-Philippe, proprietario del dominio del sito oltre che primo referente della compagnia) sembra essere un fantasma. E’ impossibile da rintracciare se non tramite un profilo linkedin, l’ unica “prova” (misera) della sua reale esistenza; gli indirizzi delle rispettive sedi della Bronald sono un clamoroso fake. E’ bastato cercarli su google earth per scoprire come, i numeri civici indicati, fossero relativi a condomini pubblici, case private o addirittura sedi di compagnie in stile Western Union. Insomma niente di più lontano dagli uffici di una grossa compagnia petrolifera o dalla tanto millantata Energy City (della sua esistenza, infatti, l’unica prova è un progetto virtuale a cui sono stati palesemente appiccicati i loghi della Bronald con photoshop).

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gli "edifici" relativi agli indirizzi della Bronald ed il fantasmagorico progetto della "Energy City"

gli “edifici” relativi agli indirizzi della Bronald ed il fantasmagorico progetto della “Energy City”

Insomma, l’ennesima sboroneria di Birdman che ha cercato di mostrarsi più grosso di quanto sia in realtà e, purtroppo per lui, questa volta ha finito per fare una figura davvero magra.

 

Bisogna comunque rendere merito alla creatività e all’impegno con cui quest’uomo si inventa queste incredibili storie. Il suo modo unico di vivere la celebrità ci fa veramente sognare, e il mondo sarebbe sicuramente più noioso senza dei personaggi come lui.

Grazie, quindi, Uomo Uccello!

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