September’s ten | ten for twelve

La Ten For Twelve Di Settembre

Nella ”Ten For Twelve” di questo mese abbiamo raccolto un sacco di grandi artisti del panorama Rap mondiale. Sopratutto alle prime posizioni, infarcite di Hit confezionate dai ”Big five”: La TDE, con Jay Rock e Kendrick Lamar, Travi$ Scott e Future con Drake.

Eccoci all’appuntamento mensile con le tracce che sono piaciute di più alla nostra redazione, cominciamo con…

10) Apollo Brown – Grandeur – Neva eva feat. Barrel brothers

Alla posizione numero 10 troviamo Apollo Brown. Un producer che è un istituzione a Detroit, ma in generale negli USA.

Il suo nuovo progetto è “Grandeur“, rilasciato il 25 del mese in corso. Del disco in questione abbiamo scelto il singolo “Neva eva” in collaborazione con i Barrel brothers, nonchè unica traccia ad avere un video…finora. Intanto godetevi il singolo di uno dei nostri produttori preferiti.

9) Casey Veggies – Live & grow – Tied up feat. Dej Loaf

 


Alla posizione numero 9, segnalato tra le migliori uscite di settembre, abbiamo inserito Casey Veggies con “Live & grow“, in particolare abbiamo scelto il secondo singolo di anticipazione dell’album: “Tied up“, .

La traccia è prodotta da Kane beatz ed è arricchita dalla collaborazione di Dej Loaf che con il suo ritornello melodico, contribuisce ad addolcire ulteriormente l’ atmosfera, già lovely, di questa ”classica” rap ballad.

8) K Camp – Only way is up – Till I die feat T.I.

Alla posizione numero 8 troviamo K Camp con “Till I die“. K è un rapper nato a Milwaukee ma adottato da Atlanta (Georgia) e lo possiamo ascoltare su questa traccia in  collaborazione con T.I., uno dei ”senatori” nella scena Rap del capoluogo georgiano.

Il singolo in questione ha fatto seguito all’uscita del suo primo disco ufficiale intitolato “Only way is up” e rilasciato il 4 settembre 2015.

Qua potete vedere il video di “Till I die”, un bel banger!

7) Fetty Wap – Fetty Wap – 679 feat. Monty

Alla posizione numero 7 troviamo Fetty Wap con il suo omonimo album di debutto uscito il 25 settembre.

Anche se il rapper\cantante del New Jersey non è tra i nostri prediletti bisogna sicuramente fargli i complimenti per la bravura nell’ azzeccare i pezzi con cui far ballare la gente. Per la nostra Twelve for Twenty abbiamo, per l’appunto, scelto il singolo ”679” una ”club hit” per antonomasia.

Questa canzone, uscita successivamente a “Trap queen“, ha contribuito a costruire e consolidare il successo del giovane rapper. Una curiosità, un po’ morbosa, su Fetty Wap: l’artista è guercio da un occhio fin da piccolissimo, a causa di un glaucoma non curato.

6) The Underachievers – Evermore: the art of duality – Take your place

 

Alla sesta posizione di questa classifica troviamo gli Underachievers, il giovane duo di Brooklyn che ha rilasciato il quarto lavoro, “Evermore: the art of duality“, proprio questo 25 settembre.

Del disco sopra citato, abbiamo scelto la traccia “Take your place“, affidata alla produzione di mr. Bristol e scelta dal gruppo come singolo per anticipare l’uscita del disco.

Questa traccia è un esempio lampante di come gli underachievers costruiscano i propri pezzi: una base potente, influenzata dalle nuove sonorità senza mai scadere nella banalità delle hit commerciali, è il tappeto musicale sul quale corrono le voci di AK ed Issa Gold, che si alternano con incastri di rime e metriche fittissime.

5) Young Thug – Slime season – Best friend

Alla posizione numero 5 delle uscite di settembre troviamo Young Thug con “Best friend“, singolo estratto dal progetto “Slime season” uscito il 16 settembre di questo mese.

La traccia appena rilasciata è diventata subito un tormentone ed è già giudicato un classico dai Fan dell’artista di Atlanta. La base, curata da Ricky Racks in collaborazione con Young Shad, spacca un sacco; ma sono i video, studiati nei minimi particolari fin da da ”Be el be”, ad essere il vero tocco di genialità e a rappresentare l’ originalità espressiva di Thug. Quest’ultimo video, per esempio, lo vede interpretare diversi personaggi in una cornice tra il grottesco ed il comico.

4) Mac Miller – GO:OD am – 100 grandkids

Appena sotto il podio troviamo Mac Miller con il suo terzo album ufficiale “GO:OD am“, rilasciato il 18 settembre 2015 per la Warner bros.

Dell’album in questione abbiamo scelto, per diversi motivi, ”100 grandkids”. Una traccia selezionata anche dall’artista come singolo di lancio.

Il primo motivo per cui l’abbiamo scelta è che, banalmente, suona bene. In secondo luogo abbiamo trovato simpatica la scelta del titolo e del tema, infatti, la canzone racconta della promessa il quale lo vede costretto, una volta raggiunto il successo, a far felice sua madre regalandole ”cento nipotini” (made a promise to my momma that i’ll bless her with some grandkids).

Il tema fondante è quello della strada verso il successo, troviamo un Miller che si guarda indietro per analizzare i momenti significativi della sua carriera. La traccia è divisa in due parti, con due diverse strumentali ed è una scelta che ci è piaciuta particolarmente. La prima parte è più ”classicona” ed allegra, mentre sulla parte finale sfocia nelle sonorità più attuali, vicine alla trap.

Anche il video viene organizzato seguendo questa logica e si possono notare due differenti momenti in un solo pezzo, quello ambientato in un teatro – dove va in scena una parodia di Romeo e Giulietta, una parte piuttosto comica che ci ha ricordato la vena autoironica e scanzonata di Eminem- e la parte conclusiva del video nel quale appare, invece, un tributo al singolo di Drake “Worst behaviour“. Miller, infatti, si sposta all’esterno del teatro, nel parcheggio, dove rappa con un’auto a sospensioni idrauliche sullo sfondo.

3) Travi$ Scott – Rodeo – Oh my dis side feat. Quavo

Alla terza posizione di queste september’s 10 troviamo Travi$ Scott con “Oh my dis side” realizzata in collaborazione con Quavo.

La traccia appartiene all’ultimo lavoro solista del rapper di Houston :”Rodeo“, uscito il 4 settembre 2015.

Il singolo conferma, ancora una volta, la forte connessione tra “la Flame” (soprannome con cui ama essere chiamato Travi$) e la scena di Atlanta; di cui, si può dire sia un figlio acquisito.
Anche questa traccia, come la precedente in classifica, è divisa in due parti e caratterizzata, fondamentalmente, da due sonorità così diverse, ma legate tra loro, da essere – nello stesso tempo- l’una il contrario dell’altra e anche l’una complementare all’altra . La prima parte è più aggressiva, a tinte leggermente più tetre, l’altra è più luminosa e rilassata, in modo da fare da eco a quelle del disco, tutte molto sperimentali. Rodeo è un lavoro che dimostra la predilizione di Travi$ per i suoni elettronici senza perdere la sua attitudine, decisamente punk.

La strofa di Quavo, punta di diamante dei Migos, non fa che aumentare la caratura del pezzo.

2) Jay Rock – 90095 – Vice city feat. Black Hippy

Alla seconda posizione abbiamo deciso di inserire il singolo di Jay Rock in collaborazione con tutta la Black Hippy.

Era da tempo che il pubblico attendeva il secondo progetto solista del rapper di TDE e possiamo tranquillamente dire che, 90095, ne ha sicuramente soddisfatto le aspettative.

Il disco presenta le ormai consolidate caratteristiche dei lavori dell’artista californiano, l’attitudine ed i suoni sono in pieno stile ”classic west coast”, condite da un’impostazione vocale forte e rabbiosa senza però mai scivolare in cadute di stile.

Il titolo della traccia è ”Vice City” e si riferisce ai costumi sfrenati che caratterizzano la città degli angeli, Los Angeles. Ogni membro del crew ne espone il proprio punto di vista, condito da esperienze personali, in un ottimo video dalle tinte bianconere e dall’immaginario iconico.

1) Drake & Future – What a time to be alive – Jumpman

La medaglia d’oro va alla hit del progetto che sta dominando il rap game d’oltreoceano.

“What a time to be alive”, è il disco che ha visto collaborare i nomi dei rapper – e producer, chiaramente – più in voga del momento (Drake e Future ai microfoni, Metro boomin, Southside, Noah Shebib alle produzioni).

Il disco era, quindi, pensato e destinato ad essere una delle perle del 2015 grazie anche alla geniale strategia di marketing decisa dai due artisti, i quali hanno deciso di lavorarci senza che il pubblico ne sapesse nulla, per poi alimentare le voci di corridoio che davano come probabile una collaborazione tra i due rapper.

Tutto questo mistero ha contribuito a creare un fortissimo ”hype”, avvolgendo il progetto con un’aurea a metà tra il misterioso ed il sacro.

Una volta uscito, il prodotto, si è rivelato essere quello che tutti si aspettavano, cioè: un capolavoro del mainstream. Un disco pop ma al contempo molto rap, a cui tutti guarderanno come un esempio di prodotto ”perfettamente vendibile”.

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